LIBRI IN ARRIVO OTTOBRE 2019: se non avete idea di cosa leggere non dovete far altro che scoprire le nuove uscite librose di Ottobre 2019.
01/10 La palude dei fuochi erranti – Eraldo Baldini (Rizzoli): Anno del Signore 1630. A Lancimago, villaggio perso tra campi e acquitrini, gli abitanti aspettano con angoscia la peste che si avvicina. Per prepararsi al peggio, i monaci della vicina abbazia decidono di preparare una fossa comune. Ma durante i lavori di scavo trovano numerosi scheletri sepolti in modo strano, con legacci intorno agli arti e crani fracassati. La memoria collettiva non sa dire chi siano e i frati più anziani, interrogati, rispondono con un muro di reticenza e silenzio. Mentre, con poteri di commissario apostolico, arriva monsignor Diotallevi, incaricato di allestire i cordoni sanitari per contenere il contagio, nelle paludi nebbiose, nei poderi smisurati e nelle boscaglie intorno cominciano a succedere cose inspiegabili e inquietanti: fuochi che paiono sospesi nell’aria, animali scomparsi, presunti untori che si aggirano tra le vigne. «È opera del Demonio» dicono i paesani, e subito cercano streghe e fantasmi da combattere; ma c’è anche chi a Satana si rifiuta di credere, e in nome della scienza perlustra i terreni a caccia di risposte…
01/10 Una vecchia storia – Jonathan Littell (Einaudi): Un uomo esce da una piscina, si veste, e si mette a correre lungo un corridoio grigio. Apre delle porte, che si spalancano su luoghi più o meno prevedibili, come tanti palcoscenici che ospitano recite quotidiane: una famiglia, una coppia, una guerra, una solitudine. Poi, la corsa si arresta e tutto ricomincia. Sette capitoli per sette variazioni. O meglio, sette cambiamenti di prospettiva per raccontare una storia «vecchia», ma necessaria: la vita. Come sottotitolo, queste parole: «Nuova versione». Cosa significano? «Nuova» rimanda evidentemente a un’altra versione, a una versione «originale». Ma che differenza intende sottolineare? Il «nuovo» libro cancella forse il «primo», che quindi ne sarebbe solo una parte, o un tentativo non riuscito, incompleto? Se scrivere un libro è un’esperienza, la sua pubblicazione vi pone termine, in modo definitivo. Per Une vieille histoire, un racconto in due capitoli uscito nel 2012, invece, non è stato così. Perché, non lo so; sta di fatto che un giorno ho constatato che il testo, simile a uno spettro senza pace, continuava misteriosamente a produrre. Perciò ho dovuto rimettermi a scrivere, come se non ci fosse stato già un libro. Curiosa esperienza. Più che una continuità, un cambiamento di schema. Resta immutato l’impianto: in ogni capitolo, ora diventati sette, un narratore esce da una piscina, si riveste, e comincia a correre in un corridoio grigio. Scopre porte, che si aprono su territori (la casa, la camera d’albergo, il monolocale, uno spazio più ampio, una città o una zona selvaggia), luoghi in cui si consumano e si riconsumano, all’infinito, i rapporti umani più essenziali (la famiglia, la coppia, la solitudine, il gruppo, la guerra). Esplorati quei territori, esauriti quei rapporti, la corsa si conclude: nella piscina, com’è ovvio. Poi tutto ricomincia. Uguale, ma non del tutto. Sette, però, non è semplicemente due più cinque. La trama, che intesse il concatenarsi dei territori e dei rapporti umani, si addensa, si ramifica. I dati più fondamentali (il sesso, l’età stessa del narratore o dei narratori) diventano instabili, proliferano, mutano, poi si ripetono in una forma ogni volta rinnovata, alterata. La corsa, in partenza sterile, diventa ricerca, ma di che cosa? Di un varco, forse, probabilmente impossibile, o quanto mai effimero, ma tanto più necessario.
01/10 L’incantatore di Varanasi. I maghi raminghi – Pierdomenico Baccalerio (Piemme): A bordo di un taxi sgangherato comparso chissà come sotto casa dei ragazzi, Calaba, Floyd, Spenser e il loro altrettanto sgangherato maestro Jack Cade percorrono gli oltre seimila chilometri che separano Bardonecchia da Varanasi, dove si terrà la prossima sfida del torneo. E mentre la squadra dei Raminghi affronta i suoi avversari nella giungla in riva al Gange, tra liane, coccodrilli e piante carnivore, dal mondo della magia arrivano notizie inquietanti. Sembra proprio che l’avvertimento di una saggia maga incontrata a metà viaggio sia vero: “Attento ai tuoi ragazzi, Jack Cade, perché questo non è un torneo come gli altri…” E difatti, anche conclusa la sfida, i nostri non possono stare tranquilli. Qualcuno sta cercando Floyd, e lo troverà. Qualcuno che possiede una magia molto potente, in grado di incatenare i suoi nemici nel regno dei morti…
01/10 Lettera non spedita – Jennifer Cody Epstein (Rizzoli): New York, 1989. Ava Fischer oggi ha davanti a sé, tra le lenzuola del letto sfatto, le ceneri della madre Ilse. Le ha ricevute via posta aerea in una scatola, inviatele da un avvocato insieme a un plico di lettere mai spedite e indirizzate a un’amica d’infanzia. Il mistero che avvolge la figura della madre, una donna algida e silenziosa che non le ha mai svelato chi fosse suo padre, né perché da piccolina aveva dovuto abbandonarla in un orfanotrofio della Germania, comincia da qui a sciogliersi. Disorientata dal lutto improvviso – mentre, in parallelo, lunghi flashback inquadrano la giovinezza di Ilse negli anni dell’avvento del Terzo Reich e la sua fondamentale, frangibile amicizia con Renate Bauer – Ava si trova di colpo scagliata nel passato, invischiata nei dolori e nelle incomprensioni che hanno segnato la sua vita, alla ricerca di una madre sconosciuta.
01/10 Corpi di ballo – Francesca Marzia Esposito (Mondadori): Anita e Miriam sono le due ballerine di punta di un’importante compagnia di danza classica. Hanno lo splendore e l’energia dei vent’anni, ma hanno qualcosa in più delle loro coetanee: la leggerezza, la capacità di spiccare il volo. E qualcosa in meno: la danza fagocita le loro vite e spazza via tutto il resto. Si allenano molte ore al giorno, e il tempo che rimane è dedicato alla cura del corpo e alla ricerca di nuovi modi per rendersi impermeabili al cibo. Le uniche incursioni del mondo esterno nel loro appartamento sono le visite notturne del ragazzo di Miriam e di un suo amico strambo con la fissa per la scrittura, oltre ai messaggi degli ammiratori che Miriam ha collezionato sui social network pubblicando le sue foto. Anita considera Miriam talentuosa e carismatica, è convinta che sia una ballerina migliore di lei, ne è sedotta e al tempo stesso non può fare a meno di invidiarla, di sentirsi sottilmente in competizione con lei. L’estate è appena cominciata, insieme alle prove per Ondine, il nuovo balletto che la direttrice della compagnia – un’ex ballerina ossessionata dalla perfezione e dalla magrezza delle sue allieve – ha deciso di mettere in scena. Gli allenamenti sono massacranti, Anita è sempre più stanca, sotto pressione, gelosa della palese predilezione dell’insegnante per Miriam. Un giorno che sembra uguale agli altri, mentre le ragazze fanno la spesa dopo una lunga sessione di prove, Miriam si accascia al suolo e perde i sensi. Questo evento è destinato a cambiare per sempre la vita di Anita, mandando in frantumi tutte le sue certezze, a cominciare dal rapporto col proprio corpo. È l’inizio, per lei, di un cammino accidentato di ricostruzione della propria identità. Nel mondo della danza le leggi che valgono là fuori si annullano, la parola perfezione ha un significato diverso, che si avvicina molto al concetto di sparizione: “Quando si balla si azzera la distanza tra la vita e la morte, ci si innalza al di sopra dell’ovvio e del normale, e per farlo occorre ridursi a meno corpo possibile”.
01/10 Il crimine e il silenzio – Anna Bikont (Einaudi): Il 10 luglio 1941, a Jedwabne, un paese di circa tremila abitanti nel nord est della Polonia, una folla di cattolici uccise la maggior parte dei loro vicini di casa ebrei. Il numero delle vittime varia a seconda delle stime: da trecentoquaranta a milleseicento. Qualunque sia la cifra corretta, pochissimi ebrei sopravvissero. Utilizzando asce, bastoni e coltelli, la folla assassinò in piazza circa quaranta uomini. I restanti ebrei – uomini, donne e bambini, molti dei quali neonati – furono ammassati in un fienile nella periferia della città. Poi, mentre la folla osservava con scherno le future vittime, vennero sbarrate le porte e l’edificio fu dato alle fiamme. Morirono tutti. Le case degli ebrei furono saccheggiate. La giornalista polacca Anna Bikont ha ricostruito nei dettagli questo crimine, dando al tempo stesso conto del tentativo da parte delle famiglie dei discendenti degli assassini, dei politici di destra, degli storici, dei giornalisti e dei sacerdoti cattolici di nascondere nei decenni l’accaduto, deviando la colpa sui nazisti o perfino sulle stesse vittime. Un crimine doppiamente efferato ricostruito attraverso le voci dei protagonisti. Una riflessione sulla memoria collettiva: cosa succede a una società che rifiuta di ammettere una verità che distrugge la sua buona coscienza? Come convivere con un passato così orribile?
01/10 Come stelle portate dal vento. Il mio viaggio tra orizzonti persi e ritrovati – Guido Marangoni (Sperling & Kupfer): «Sono sempre stato affascinato dal vento. Invisibile fino a quando non incontra un ostacolo pronto a svelarlo, che sia un aquilone, un campo di grano o dei panni stesi ad asciugare, eppure capace di produrre grandi mutamenti. Se fino a un certo punto la mia vita è stata un navigare tutto sommato tranquillo, l’annuncio della trisomia 21 di Anna, come una folata di vento che gonfia le vele all’improvviso, mi ha dato una sferzata che per un po’ mi ha fatto perdere l’orientamento. Un cambio di rotta a cui non ero preparato e che mi ha insegnato che, anche quando la destinazione è ormai in vista, nuove nuvole possono annebbiare l’orizzonte, costringendoci a riconsiderare i nostri piani. E se questo l’ho imparato a mie spese, portando in giro per l’Italia la storia di Anna, la nostra storia, ho capito che gli inciampi riguardano tutti, e sono tantissime le testimonianze di cadute e ripartenze, paura e resilienza che ho incontrato lungo questo viaggio. Ho scelto di raccontarlo, questo intreccio inaspettato di storie e destini, seguendo una personalissima rosa dei venti: tra rotte sbagliate e aggiustate, rotte sognate e mai esplorate. Ogni incontro, ogni abbraccio, ogni sorriso è stato per me una nuova iniezione di fiducia, la conferma di una certezza che porto dentro di me come una bussola: dietro a un brusco cambio di direzione, un porto mancato o dopo una violenta tempesta, si nasconde sempre un nuovo orizzonte da esplorare.»
01/10 Il monolite. Storie di camorra di un giudice antimafia – Paolo Itri (Piemme): Il Palazzo di Giustizia napoletano è il più grande d’Italia, e probabilmente del mondo. Dopo anni trascorsi tra le sue mura, per il giudice Paolo Itri l’impressione è ancora quella di trovarsi di fronte al «monolite» di 2001. Odissea nello spazio. Un caos labirintico in cui ogni giorno si scrivono nuove pagine della tragedia e della commedia umana, un avamposto da cui Itri, con gli altri magistrati della Direzione distrettuale antimafia di Napoli, ha condotto per lungo tempo la tormentata battaglia dello Stato contro la camorra e la corruzione. Il monolite ricostruisce decenni di affari criminali, omicidi, tradimenti e arresti: la Nuova Camorra Organizzata di Raffaele Cutolo, i Bardellino e i Nuvoletta, i temuti casalesi «Sandokan» Schiavone e Bidognetti, per arrivare ai clan feroci e misconosciuti di città ad alta densità mafiosa come Mondragone, Sant’Antimo o Giugliano. Nonostante le faide e l’azione della magistratura, boss e affiliati «sembrano riprodursi come formiche», trovando sempre il modo di stringere e poi sciogliere nel sangue nuove e vecchie alleanze. Paolo Itri porta alla luce con sensibilità e passione, oltre che una punta di ironia, i drammi e le speranze tradite di una terra devastata dalla camorra, in cui la macchina della giustizia arranca, appesantita da contraddizioni e ipocrisie, ma anche, talvolta, da incomprensibili inefficienze e veleni interni. E tra le indagini di una carriera in prima linea spicca quella sul Rapido 904 del 1984, una strage che sembra anticipare la successiva strategia terroristica di Cosa Nostra, una prima “trattativa” a suon di bombe nella quale potrebbero aver avuto un ruolo anche esponenti della camorra e della banda della Magliana.
01/10 Il sospetto – Fiona Barton (Einaudi): Doveva essere il viaggio più bello. Due diciottenni, in Thailandia, in cerca di divertimento, ebbrezza, libertà. Ma Rosie e Alex smettono di dare notizie. E la giornalista Kate Waters, che in questa vicenda si sente coinvolta in prima persona, deve capire perché. Kate Waters è sempre pronta a tutto per uno scoop. Quando due ragazze scompaiono nel corso di una vacanza a Bangkok, Kate riesce a conquistare la fiducia dei genitori sconvolti dall’ansia e a scrivere del caso. E non appena arriva la notizia che un ostello per ragazzi è andato distrutto in un incendio, Kate sale sul primo aereo per il Paese asiatico. Ma non è solo il fiuto per la notizia a motivarla. Mentre la vicenda si complica a causa dell’incompetente, o corrotta, polizia locale, Kate non fa che pensare a suo figlio, anche lui da qualche parte in Thailandia: un ragazzo che non vede da due anni e che non sente da troppo tempo.
01/10 Il signore delle maschere – Patrick Fogli (Mondadori): C’è un uomo dai mille volti, un assassino così abile da riuscire a infiltrarsi in Vaticano e uccidere il Papa per conto di un cardinale che vuole prenderne il posto. Nessuno sa il suo nome: nei rapporti dei Servizi Segreti è semplicemente Caronte, per quel vezzo di lasciare in tasca alle vittime un’antica moneta, il prezzo che, vuole la leggenda, l’anima debba pagare per poter attraversare il fiume che divide il nostro mondo da quello dei morti. C’è una donna che poche fortunatissime persone possono incontrare: si chiama Arianna, ed è il primo anello di un’organizzazione segreta che offre a innocenti infelici la possibilità di chiudere con la propria vita e rinascere altrove con una nuova identità e un nuovo passato. E c’è Laura, una docente universitaria schiva e solitaria che ogni studente teme ma che nessuno conosce davvero. Perché Laura è un iceberg, e di sé mostra solo la punta. All’apparenza non potrebbero esserci individui più distanti tra loro, e invece Caronte, Arianna e Laura sono legati a filo doppio: a scoprire come sia possibile è l’Antiterrorismo, che da anni cerca invano di catturare l’inafferrabile assassino. Nemmeno loro immaginano quanto Caronte sia in realtà vicino, né chi è destinato a finire intrappolato nella tela che sta tessendo: perché il signore delle maschere è a caccia di vendetta, ed è deciso a usare ognuno dei suoi mille volti – e a uccidere altrettante pedine – pur di dissipare i fantasmi che infestano i suoi incubi.
01/10 La guida dei mostri – Paul Van Loon (Mondadori): Cosa serve per difendersi da un vampiro? Come si diventa un lupo mannaro? Come sono fatti i fantasmi? Che poteri hanno le streghe? Un manuale pieno di informazioni “mostruose”, aneddoti, consigli, illustrazioni e, ogni tanto… una risata!
01/10 Storie da brividi – R. L. Stine (Mondadori): Vi piace quel brivido di terrore che vi corre lungo la schiena quando leggete un libro? Quella tensione che irrigidisce ogni singolo muscolo del vostro corpo e vi toglie il respiro? Allora siete nel posto giusto.
01/10 Una storia privata. La saga dei Morando – Carla Maria Russo (Piemme): Milano, 1932. La vita di Pietro Morando, segnata dalle feroci liti tra il padre e la madre, lontani nell’età come negli ideali, cambia in meglio quando, nel caseggiato popolare del Ticinese in cui si è trasferito insieme ai suoi, incontra la famiglia Ronchi. Tutti comunisti, genitori e figli, solidali l’un l’altro e impegnati nella lotta contro il fascismo. Sono loro, in particolare i suoi coetanei Giovanni ed Ettore, che lo introducono nel mondo della lotta clandestina, delle imprese rischiose e delle fughe dalla polizia, loro a offrirgli una casa e una famiglia quando la madre fugge con un altro uomo, loro a fargli incontrare Lucia, la donna che amerà sempre. Ma essere considerato dai Ronchi come un fratello non basterà a distoglierlo dal progetto che ha concepito. Milano, 2008. Emanuele Morando ha sempre amato il padre, benché diverso da lui e lontano dai suoi valori, troppo concentrato sul denaro e sull’impero immobiliare creato negli anni dell’immediato dopoguerra. Per questo, quando, dopo la morte del genitore, si accinge a mettere ordine fra le sue carte, si imbatte in scoperte che lo turbano profondamente, perché sembrano non coincidere in nulla con la storia che Pietro Morando ha sempre raccontato. Determinato a fare chiarezza, Emanuele ricostruirà la vita di suo padre durante gli anni del fascismo e si vedrà costretto a confrontarsi con rivelazioni sconvolgenti, legate a una famiglia mai nominata prima, i Ronchi, che getteranno una luce sinistra sul passato di Pietro Morando e condizioneranno il futuro di Emanuele.
01/10 L’amico immaginario – Stephen Chbosky (Sperling & Kupfer): Mill Grove è una tranquilla e isolata cittadina della Pennsylvania: solo una strada per arrivare, solo una per andarsene. A Kate Reese sembra il luogo ideale per fuggire da un compagno violento, far perdere le proprie tracce e ricominciare una nuova vita. Lo deve al suo bambino, Christopher, che ha solo sette anni ma sa già quanto il mondo dei grandi possa far male. In quella nuova casa, tutto sembra andare a meraviglia: Christopher incontra nuovi amici, Kate trova un nuovo lavoro. Ma poi, all’improvviso, Christopher scompare. Per sei lunghissimi giorni, nessuna traccia di lui. Finché, una notte, il bambino riemerge dal bosco di Mission Street, al limitare della piccola città. È illeso, ma profondamente cambiato. Nessuno sembra accorgersene; solo sua madre sospetta qualcosa, perché Christopher, che ha sempre faticato a scuola, di punto in bianco prende ottimi voti ed è un vorace lettore. Ma nemmeno lei può immaginare tutta la verità. Christopher ora sente una voce in testa, e vede cose che agli altri sono impercettibili. Conosce i segreti del passato, inghiottiti dal bosco di Mission Street; quelli del presente, celati dietro le facciate rispettabili della città. Conosce il futuro tragico che sta per abbattersi su tutti loro. Non può parlarne a nessuno, nemmeno a sua madre, o lo prenderebbero per pazzo. Ma può e deve compiere la missione che quella voce amica gli detta: costruire una casa nel bosco, prima che arrivi Natale. Altrimenti, per sua madre, i suoi amici e l’intera città, sarà la fine.
01/10 Vicino all’orizzonte – Jessica Koch (Piemme): Una sera di ottobre Jessica conosce Danny, un ragazzo di vent’anni per metà tedesco e per metà americano, che la ipnotizza con i suoi occhi azzurri intensi e i suoi modi di fare affascinanti. Jessica ha solo diciassette anni, ha appena finito la scuola e ha davanti a sé un futuro pieno di possibilità. Danny invece lavora e vive da solo già da tempo, e per qualche motivo che Jessica non riesce a comprendere tiene gli altri lontano da sé e non vuole farsi coinvolgere in una relazione. Quando diventa chiaro per entrambi che è ormai impossibile sottrarsi all’amore, la corazza di Danny si infrange e rivela una verità così dolorosa da sconvolgere tutte le certezze della vita. A quel punto Jessica si troverà di fronte alla decisione più difficile: rinunciare a quell’amore appena sbocciato che rischia già di sfiorire o combattere per ogni inebriante secondo di felicità?
01/10 Ladies Football Club – Stefano Massini (Mondadori): È una bella giornata d’aprile del 1917. Le operaie della Doyle & Walker Munizioni di Sheffield stanno mangiando i loro sandwich nel cortile della fabbrica. I mariti, i fratelli, i padri sono al fronte, e loro assemblano le granate, i proiettili e le bombe per armare l’esercito. Ma quel giorno, trovando un pallone abbandonato in cortile, Rosalyn, Violet, Olivia e le altre cominciano a giocare. Piano piano ci prendono gusto, si distribuiscono i ruoli, affinano la tecnica, finché il padrone le nota e propone loro di disputare una vera partita. Sarà la prima di una lunga serie: in assenza dei campionati maschili, il calcio femminile in quegli anni avrà la sua prima stagione d’oro e conquisterà l’affetto e il seguito del pubblico. Meno gradito risulterà alle istituzioni maschili del calcio che, a guerra finita, faranno di tutto per rimettere le donne al loro posto. Massini, ispirandosi alla storia vera delle prime squadre di calcio femminili, inventa le vite di undici donne fenomenali, ognuna con la sua idiosincrasia, il suo sogno, la sua paura. Alternando leggerezza, ironia e commozione, travolge il lettore nella dirompente epopea del gruppo di pioniere che ha osato sfidare gli uomini sul terreno maschile per eccellenza: il campo da calcio.
01/10 L’invisibile – Giovanni Floris (Rizzoli): Antonio e Fausto non potrebbero essere più diversi: il primo, cinquant’anni in jeans e T-shirt, vive di lavoretti in un appartamento in condivisione con tre ragazzi, sempre connesso, in attesa che il mondo riconosca il suo talento di giornalista; il secondo è un imprenditore di successo, molto riservato, con una famiglia perfetta, che dicono stia per candidarsi a sindaco della Capitale. Due rette parallele che non dovrebbero incontrarsi mai. Perciò, quando Antonio riconosce Fausto nella bottega di Oreste, un anonimo barbiere al Nomentano, si convince subito che questa ribellione alle leggi della geometria sociale nasconda qualcosa: che ci fa un uomo ricco e di potere come Fausto Maria Borghese in un posto come quello? E perché, poco dopo, Oreste sparisce nel nulla? Da quel momento, stanare Fausto diventa l’ossessione di Antonio e l’ordinata quotidianità dell’imprenditore comincia a deragliare. Ma cercare la verità di qualcun altro può essere un gioco pericoloso, se non si sono ancora fatti i conti con la propria.
01/10 Una scala fino al cielo – John Boyne (Rizzoli): Maurice Swift vuole fare lo scrittore nonostante sia incapace di immaginare storie. Non ha fantasia, ma un diverso talento, che coltiva fin dall’adolescenza, fin da quando ha capito che gli altri, uomini e donne, lo trovano irresistibile: usa la sua spiazzante bellezza, che si esprime attraverso una sensualità incoercibile, come strumento per ottenere quello che da solo non sa creare, grandi storie. Alla fine degli anni Ottanta, l’incontro con il noto romanziere Erich Ackermann all’Hotel Savoy di Berlino, dove Maurice lavora come cameriere, gli offre la prima, grande occasione: Ackermann ha avuto successo, ma oggi è un anziano terribilmente solo e inerme di fronte agli assalti della giovinezza, ai suoi furori. Gravato da un passato ingombrante, l’uomo ha vissuto una storia dolorosa ed emotivamente potente che a Maurice fa gola. Swift riesce a insinuarsi nella sua vita, a diventarne amico, e l’esito di questa sua calcolata mossa è un incendiario debutto narrativo che lo porta là dove intendeva arrivare. Ma la caccia vera inizia adesso: il Mr Ripley della letteratura ha bisogno di altre storie e per farlo deve trovare nuove prede, consumare e schiacciare altre esistenze.
01/10 La notte più lunga – Michael Connelly (Piemme): Come a ogni alba, la detective Renée Ballard torna al distretto con addosso tutta la stanchezza della notte. È la sua croce, fin da quando si è scontrata in malo modo con i suoi superiori: essere relegata al turno che va dalle sette di sera alle sette di mattina, quello che i poliziotti chiamano “l’ultimo spettacolo”, e dove se resti troppo a lungo ti appioppano soprannomi come “il Relitto”. Ma stavolta alla stazione di polizia c’è una sorpresa ad aspettarla: uno sconosciuto con i capelli grigi e i baffi, intento a frugare tra i vecchi schedari. Un intruso che si chiama Harry Bosch. Proprio lui, il detective del LAPD in pensione che adesso si occupa di cold case al distretto di San Fernando. Harry sta indagando sul caso irrisolto della quindicenne Daisy Clayton, una ragazzina scappata di casa e ritrovata morta in un cassonetto. Una giovane vita finita come un sacco di spazzatura. Bosch ha conosciuto la madre della ragazzina, e non riesce ad avere pace sapendo che chi ha fatto del male a Daisy è ancora a piede libero. Non è facile per Renée, la cui natura scontrosa le ha già alienato parecchie amicizie, superare la diffidenza: Harry Bosch l’ha sentito nominare, sì, ma per lei è un perfetto sconosciuto. E comunque, di solito, Renée non si fida degli uomini. Eppure, quando viene a saperne di più sul caso a cui Bosch è tanto interessato, qualcosa in lei si scioglie. Al punto che sarà proprio lei a voler partecipare alle indagini…
02/10 Mother Cosmos – Minoru Sugiyama (Star Comics): Alla ricerca dell’amica Paula, Satoru e Schop giungono a Gargoyle City, un’antica città completamente disabitata ma protetta da tempo immemore da dei guardiani meccanici. Cosa cercano di difendere così strenuamente? Per Satoru sarà l’inizio di un incredibile viaggio, alla scoperta della verità su un’antica civiltà scomparsa e sulla sua stessa nascita. Mother Cosmos… Quale sconvolgente segreto si cela dietro a questa leggendaria entità?
02/10 La nuova stagione – Silvia Ballestra (Bompiani): Si narra che la Sibilla, adirata contro le fate che si attardavano a ballare il salterello con i pastori, avrebbe scagliato loro le pietre che divennero poi il paese di Arquata del Tronto: pietre destinate a rotolare di nuovo, drammaticamente, durante il terremoto. Le sorelle Nadia e Olga si sentono a casa proprio qui, in questa terra che si muove, e che scendendo dai monti Sibillini verso il mare si fa campagna. Il loro papà ha trascorso la vita coltivando i campi, perciò ancora oggi la famiglia viene trattata con rispetto. Ma adesso tutto è cambiato. L’amore e il lavoro hanno portato Olga e Nadia lontano, i figli sono cittadini del mondo. La gente vuole fragole e susine anche a gennaio. È una nuova stagione. Ed è tempo di separarsi dalla terra. Inizia per le sorelle un viaggio a ritroso, nella memoria, e uno reale, attraverso gli incredibili colloqui con i possibili acquirenti del terreno, ex mezzadri arricchiti o emissari di multinazionali della frutta; tutti maschi, tutti ambigui, tutti apparentemente incapaci di capire quanto male facciano le radici quando bisogna tagliarle. È davvero tutto immutabile nell’avvicendarsi delle generazioni, dei raccolti? Possiamo ancora sperare di lasciare questo pianeta un po’ migliore di come lo abbiamo ricevuto?
02/10 La zona fatua – Jerry Kramsky, Lorenzo Mattotti (Logos): In un paesaggio indefinito, dominato da un cielo plumbeo che grava su un prato sconvolto dal vento, due piccoli pupazzi di gomma accolgono il protagonista della storia, un uomo con il volto segnato da una macchia rossa che a volte avvampa bruciandogli la pelle. Un marchio di tristezza secondo Zafran, il sinistro pescatore di pesci cervo, oppure di nostalgia, come pensa una donna dolcissima e sensuale dai capelli corvini e l’abito rosso. L’uomo ha corso per tutta la notte fino a ritrovarsi in quella “zona fatua della coscienza in cui il mondo è solo un riverbero del nostro sonno” e sono Fritz e Hans, i due pupazzi di gomma, a dargli un nome: Sottovoce. Con loro l’uomo inizierà a esplorare la Zona, un luogo indefinito, un territorio fantasma dove il vento onnipresente piega gli alberi e i fili d’erba, increspa il mare, spalanca le finestre. Il vento mette in tensione un paesaggio che sembra sempre sul punto di dissolversi, così come l’uomo, costantemente assediato dal desiderio di scomparire, addormentandosi nella terra, immergendosi nell’acqua, sparendo nell’aria. Nella Zona, il malinconico viaggiatore – uno degli emarginati che da sempre affascinano Mattotti – si muove in uno scenario onirico popolato da creature surreali, in cui affiorano di volta in volta i suoi ricordi: la lettura di un giornaletto, un pupazzo che da piccolo aveva gettato via, i dischi che ascoltava e il parco che amava visitare. Il mondo da cui voleva fuggire si ripresenta: rivede il laboratorio dove si effettuavano ricerche sulla sua macchia, ricorda i giochi nell’acqua con il fratello, si ritrova nella casa dell’infanzia a guardare con tenerezza la madre addormentata. Su ogni vicenda grava il senso della perdita di sé, temuta e agognata al tempo stesso, finché arriva per lui una risposta e la macchia sul volto si riassorbe.
03/10 La nuova gattina – Joyce Carol Oates (HarperCollins): Cherie adora essere l’unica gatta della famiglia Smith… finché non arriva una nuova gattina. La nuova gattina può comportarsi da monella, mentre a Cherie non è permesso. La nuova gattina segue Cherie ovunque lei vada. La nuova gattina vuole diventare la migliore amica di Cherie anche se lei le soffia e le dice: «Pussa via!». Cherie non desidera altro che tornare a essere l’unica gatta di casa. Poi, un giorno, la nuova gattina si caccia nei guai… Che sia Cherie l’unica in grado di aiutarla?
03/10 Ti lascio dormire – Edith Bruck (La nave di Teseo): A partire dal giorno della morte di suo marito, Edith Bruck inizia a raccontare la storia d’amore vissuta con suo marito, unita allo smarrimento e al dolore che la sua scomparsa ha provocato, rivolgendosi proprio a lui, a Nelo, per continuare a sentirlo vicino. In queste pagine l’autrice riporta in vita stralci di vita vissuta, ripetendo aneddoti, litigi, lettere, dialoghi, riscoprendo – nelle pieghe del suo passato doloroso, segnato da Auschwitz e dalla povertà – le ragioni che hanno fatto nascere un amore così speciale e ripercorrendo, nella forma della letteratura, i grandi e piccoli gesti che lei e Nelo hanno compiuto nella loro vita: e così, racconta il rapporto con la fama e il denaro, la politica e l’indignazione sociale di entrambi, i viaggi, la casa, il cinema, i libri, il rapporto con la famiglia e gli amici – Moravia, Primo Levi fra gli altri -, il rifiuto di Nelo di diventare padre, e ovviamente l’amore. Un ritratto che lascia intravedere non soltanto il grande intellettuale Nelo Risi ma l’immagine di una coppia alle prese con piccoli torti e rituali quotidiani: una moglie e un marito che, benché radicalmente diversi, si scoprono indispensabili.
03/10 Il 9 maggio. Cosa sarebbe successo se Hitler fosse morto a Firenze nel 1938? – Pierfrancesco Prosperi (Homo Scrivens): 19 settembre 1969, anno XLVII dell’Era Fascista: muore a 86 anni, dopo lunga malattia, il Presidente della Repubblica Italiana e Presidente Emerito del Partito Nazionale Fascista Benito Mussolini. Benché attesa, la notizia colpisce il mondo civile, commosso per la dipartita dell’uomo che ha guidato per quasi mezzo secolo l’Italia facendone una potenza mondiale temuta e rispettata. Cosa è successo? Semplicemente, 31 anni prima, nel giorno della visita congiunta di Mussolini e Hitler a Firenze, la Storia ha avuto uno dei suoi turning points distaccandosi dal corso che conosciamo. Alcuni antifascisti insospettabili, che temono il fatale avvicinamento tra Mussolini e Hitler, organizzano un complotto che cambierà le sorti del Paese.
03/10 Mio padre era un uomo sulla terra e in acqua una balena – Michelle Steinbeck (Tunué): Loribeth è una giovane irresoluta che vive come sospesa da quando il padre è fuggito di casa, abbandonandola. Ma un giorno sarà costretta ad assumersi le sue responsabilità e a mettersi in viaggio, portando con sé solo una valigia: dentro, la conseguenza e la prova, decisamente ingombrante, di un suo gesto tanto incongruo quanto scellerato. In quella che è stata definita una “virtuosa storia dell’evoluzione”, con sconvolgente disinvoltura Michelle Steinbeck ci catapulta sin dalla prima parola del suo romanzo d’esordio in un delirio onirico il cui incantesimo ci ammalia fino a farci credere l’impossibile possibile.
03/10 Lingua madre duemiladiciannove. Racconti di donne straniere in Italia (Edizioni SEB27): Prima e dopo. Vecchio e nuovo. Passato e futuro. In mezzo un confine che sembra segnare un cambiamento irreversibile. Ma è davvero così? Non secondo Saida che, abbandonata nella terra di nessuno tra Marocco e Italia, guarda comunque al futuro. Allo stesso modo, Gala cammina per Roma e rivive le passeggiate della sua infanzia a San Pietroburgo. Eniola sceglie di essere madre e non è mai stata figlia. Happy non rinuncia alla speranza di far valere la sua laurea in Italia. Mentre i ricordi di Abi, Asma, Katusha e tante altre si mescolano ogni giorno con quelli di insegnanti di italiano, travolte dall’energia delle loro storie. Incontro dunque, non opposizione. Nessun ostacolo a cui sacrificare qualcosa, ma una strada dritta che consente di guardare avanti e indietro. L’esperienza della scrittura trova corrispondenze tra sensazioni apparentemente lontane. Vanifica quell’idea di confine come simbolo di separazione. Tutte le autrici di quest’antologia hanno sperimentato l’attraversamento, non sempre quello di uno spazio geografico. Dall’infanzia all’età adulta, dal paese di nascita a quello d’elezione, dall’essere figlie all’essere madri. Racconti che ritraggono un mondo in cui qualsiasi tentativo di confinamento non può che fallire. Si annulla inevitabilmente davanti ad esperienze di vite multiformi, mescolate, intrecciate.
03/10 Favole da riformatorio – Ugo Cornia (Feltrinelli): Lupi sfrattati o in pensione, alci disoccupate che si ammalano di depressione, Raperonzolo, Cipollonzolo e Pomodoronzolo rapiti dalla jihad agroalimentare, un gattino che vuole diventare il gatto con gli stivali ma non ha i soldi per comprarsi gli stivali… Attingendo alla tradizione classica delle favole, e stravolgendola, Ugo Cornia scrive e riscrive venti fabliaux contemporanei, rispettandone per argutezza lo spirito antico ma attualizzandone la critica sottesa ai comportamenti e ai costumi del nostro vivere. Senza mai rinunciare alla leggerezza e a uno stile piano, accessibile, queste favole si aprono spesso allo scavo profondo dei sentimenti – per esempio ne La favola della cicogna, che «dopo una vita di lavoro indefesso, ormai stanca di tutto, aveva sviluppato in sé il sentimento dell’estrema tragicità dell’esistere, cosa che nella sua testa si traduceva nella frase “meglio sarebbe stato il non esser mai nati”». Non manca neppure l’ironia nei confronti di alcune mode editoriali, come nella favola che chiude la raccolta – quella dei personaggi di favole famose che un bel giorno hanno voluto lasciare la propria favola per trasferirsi in un noir.
03/10 Il silenzio dell’acqua – Louise O’Neill (Il Castoro): Negli abissi del mare, la sirenetta Gaia sembra destinata al successo: è bellissima, ha una voce incantevole e sta per fidanzarsi con il partito più ambito del regno, il generale Zane. Che importa se è violento e molto più vecchio di lei? È il Re suo padre a decidere, e Gaia deve solo essere bella e accondiscendente. Ma da quando ha salvato un giovane affascinante da un naufragio, Gaia coltiva un solo desiderio: vivere con lui nel suo mondo spensierato. Quanto è disposta a sacrificare? Conoscete la storia: il patto con la Strega, la perdita della voce, le gambe al posto della coda… Ma la bellezza senza voce di Gaia ha un prezzo molto alto, e il mondo che scopre in superficie è prepotente, violento e patriarcale quanto quello lasciato negli abissi. Gaia dovrà compiere molti passi dolorosi per fare i conti con la verità della sua storia. E per riscoprire tutta la potenza della sua voce.
03/10 Company Parade – Margaret Storm Jameson (Fazi): Nel 1918 la giovane Hervey Russell si trasferisce a Londra lasciandosi alle spalle il marito, ufficiale di terra dell’Air Force impiegato a Canterbury, e il figlio piccolo, che viene affidato alle cure di una nutrice. Hervey è forte e vulnerabile al tempo stesso, a muoverla è la voglia di affermarsi, ma anche il desiderio di dare al figlio le migliori condizioni di vita. Viene assunta come assistente copywriter presso un’agenzia pubblicitaria, dove lavora per David Renn, solitario e disilluso veterano di guerra; ha due amici storici, Philip e T.S., due ex soldati che hanno in mente di dare vita a un nuovo giornale; Philip è innamorato dell’amica mentre T.S. è sposato con Evelyn Lamb, direttrice e editor del «London Review». Mentre scopre la vivace scena culturale londinese, popolata da scrittori presuntuosi, intellettuali salottieri e spregiudicati uomini d’affari, Hervey è tormentata dalle sue vicende sentimentali. Il rapporto con il marito Penn non è affatto semplice: Hervey non è più innamorata di lui e ha una relazione con “l’americano”. Dal canto suo, anche Penn tradisce la moglie con la giovane Len Hammond, e la scoperta da parte di Hervey della relazione del marito accresce i problemi nella coppia. Il mondo va avanti, ma la guerra ha lasciato un segno indelebile nelle vite di tutti e ognuno, guardandosi dentro, non può fare a meno di scontrarsi con un grande buio.
03/10 Le sorelle Field – Dorothy Whipple (Astoria): Tre sorelle, diversissime tra loro, tre matrimoni, tre destini: Charlotte sposa Geoffrey, che la distrugge; Vera sposa Brian, che viene distrutto, e Lucy, la maggiore, sposa William, con cui conduce un’esistenza serena. Charlotte, descritta decadi prima che il termine diventasse di moda come una donna che ama troppo, sposa Geoffrey, un rozzo venditore incline all’alcol, che presto si trasforma in un dittatore domestico. Il suo sadismo verso la moglie e i figli è evocato senza mai mostrare alcuna violenza fisica, ma non per questo appare meno devastante. Vera, giovane di rara bellezza, diventa egocentrica ed egoista alla Rossella O’Hara: si sposa e avrà dei figli ma sempre sentendosi superiore e libera di fare ciò che vuole. Alla fine il marito si stufa e finiranno per separarsi, sprofondando lei nell’isolamento sociale, come a quei tempi avveniva per le divorziate. Lucy, sebbene frustrata nelle sue ambizioni professionali, senza figli, incapace di salvare Charlotte da Geoffrey e Vera da sé stessa, è ricompensata da una vita serena in compagnia di un marito rispettoso e amichevole e dall’aiuto che saprà dare ai nipoti. Ambientato negli anni ’30, il romanzo evidenzia quanto il destino delle donne, chiuse nel piccolo mondo della famiglia, dipendesse dal tipo di matrimonio che facevano, o meglio da colui che sceglievano/da cui erano scelte come marito, e soprattutto come all’epoca le donne come Charlotte fossero completamente impotenti di fronte a uomini anche violenti.
03/10 Mi chiamo bambino – Steve Tasane (Il Castoro): I bambini del Campo non hanno il passaporto. Per questo sono bloccati lì. Le Guardie hanno dato loro un nuovo nome: Bambino I, Bambina M, Bambino A, R, O… Sono fermi in un presente immobile, fatto di fango ed espedienti per mangiare. E allora Bambino I decide di raccontare: sa quanto sono importanti le storie se vuoi dimostrare chi sei. E mentre seguiamo giorno dopo giorno i suoi passi, scopriamo che la vita è più tenace di ogni burocrazia. «Chi ha voglia di fare un gioco?», chiede I, e trasforma quel mondo di fango in oro. La storia di Bambino I è una storia commovente, drammatica. Soprattutto, è una storia vera.
03/10 La città invisibile – Monika Peetz (Corbaccio): «Questa ragazza ha troppa fantasia…» è il solito, lamentoso ritornello che Lena sente a casa della zia Sonja, dove vive insieme alle due cuginette, e dove si sente una perfetta estranea. La sua migliore amica, Bobbie, sostiene che sia così per tutte le quindicenni, ma Lena sa che per lei è diverso. C’è una ferita nel suo passato che non si rimargina. Aveva solo quattro anni quando i suoi genitori sono morti in un incidente e ogni suo tentativo di sapere qualcosa di più su di loro si infrange contro un muro di silenzio. La zia non vuole raccontarle niente e tutto quello che Lena ha della sua infanzia è una foto di loro tre, felici, sul divano di casa. Poi, un giorno, rovistando in un vecchio scatolone, Lena trova dei ricordi di famiglia, libri, giocattoli e soprattutto un orologio ottagonale, nuovo fiammante, sul quale è incisa una data antecedente alla sua nascita e il suo nome. Dunque c’era una Lena prima di lei nella vita dei suoi? Che cosa nasconde quell’orologio dallo strano quadrante che ripete i numeri da zero a nove? E perché subito dopo che lo ha indossato Lena incontra un affascinante ragazzo dagli occhi di colore diverso che sembra sapere molte cose sul suo conto? È solo l’inizio di un’incredibile avventura che catapulterà Lena in un mondo segreto e misterioso, quello della Città invisibile, in cui dovrà capire di chi può fidarsi davvero e dove forse potrà trovare le risposte che cerca sul suo passato.
03/10 Lo stato dell’unione. Scene da un matrimonio – Nick Hornby (Guanda): Tom, un giornalista rock disoccupato, e Louise, una gerontologa, sono sposati da anni e pensano di avere una relazione stabile, fino a quando un incidente li spinge sull’orlo della rottura. Andare in terapia sembra dunque la soluzione ideale. Ogni settimana, quindi, si incontrano in un pub prima del loro appuntamento dal terapeuta. Ed è proprio in quel pub che sviscerano il loro rapporto, in dialoghi profondi e ironici. E se il matrimonio fosse come un computer? E se, dopo averlo aperto e smontato per capire come funziona, ti ritrovassi solo, davanti a una marea di piccoli pezzi? Sfruttando i minuti che precedono la terapia, Tom e Louise si confrontano in una conversazione in 10 scene che li sprona a guardare al loro matrimonio e – per la prima volta dopo tanto tempo – a guardarsi negli occhi.
03/10 Dicono di noi – Charlie Moon (Sonzogno): Vi è mai capitato di sentirvi smarriti, eppure dannatamente felici? Di imbattervi in una strada che porta chissà dove, e di morire dalla voglia di percorrerla? Vi è mai successo di inseguire un sogno con tutte le vostre forze, e avere paura che si realizzi davvero? È esattamente così che si sente Diana, appena sbarcata a Milano da una cittadina del Sud per iniziare la sua nuova vita. Nuova scuola, nuova casa ma, al suo fianco, gli amici di sempre, Luca e Arianna. Eppure, nella Città dei Grandi Sogni le cose non sono mai ciò che sembrano, e un mare di sorprese è pronto a sommergere tutto e tutti. Arianna è davvero solo la sua migliore amica o Diana, giorno dopo giorno, comincia a provare per lei qualcosa di diverso? Qualcosa di così intenso e inebriante che fa fatica perfino ad ammetterlo a sé stessa. E Luca? In passato lui e Diana hanno avuto una storia, ma ora sono solo buoni amici. Riuscirà la loro amicizia a uscire indenne dal terremoto in arrivo? Ma soprattutto, chi è la misteriosa Selene, ribelle sbucata dal nulla e pronta a mandare ogni certezza a gambe all’aria? Una storia d’amore, conquiste e sconfitte. Di crescita e scoperta di sé. Tra canzoni sparate in cuffia ad alto volume, ore di noia, studio e lavoro forsennato, stories di Instagram che raccontano più di un diario segreto e clic su YouTube con cui riempire le giornate.
03/10 Il detenuto zero – Yiannis Karvelis (Voland): America, 2009. All’interno della base aeronavale Langley, vicina alla città di Hampton, si è costruito un carcere di massima sicurezza a cui è stato dato il nome di Isolamento. Per elaborare i sistemi elettronici di controllo del nuovo carcere, vengono assunti tre dottorandi, geni matematici, tutti e tre immigrati di seconda generazione, un greco e due indiani. I tre ragazzi non sono messi integralmente a parte delle caratteristiche di Isolamento, ma cominciano a porsi dei problemi etici sul loro lavoro. Decidono quindi di contattare qualche giornalista e mobilitare l’opinione pubblica affinché il carcere non entri mai in funzione. Intercettati dai servizi segreti, danno l’occasione ad alcuni esponenti del gruppo dei “patriots” di imbastire una teoria di congiure e complotti antiamericani al fine di rinfocolare la paura del terrorismo. Arrestati e rinchiusi dentro Isolamento, dopo pochi giorni di detenzione, contrariamente a ogni aspettativa, riescono a evadere…
03/10 L’ultima vedova – Karin Slaughter (HarperCollins): Un rapimento inspiegabile. 2019. In una calda notte d’estate, Michelle Spivey, ricercatrice del CDC di Atlanta, il più famoso istituto al mondo per la prevenzione e il controllo delle malattie infettive, viene rapita nel parcheggio di un centro commerciale. Sembra sparita nel nulla, non ci sono indizi su chi l’abbia portata via o perché, e le autorità disperano di salvarla. Un attacco devastante. Un mese dopo, un tranquillo pomeriggio domenicale viene sconvolto dal boato di un’esplosione che scuote la terra, seguita da altre a pochi secondi di distanza. Un attentato terroristico ha devastato uno dei principali quartieri di Atlanta, sede della Emory University, di due importanti ospedali, del quartier generale dell’FBI e dello stesso CDC. Un nemico subdolo e diabolico. La dottoressa Sara Linton e il suo compagno Will Trent, investigatore del Georgia Bureau of Investigation, si precipitano sul posto e si ritrovano al centro di una cospirazione mortale che minaccia di distruggere migliaia di vite. Ma il loro istinto li tradisce… E quando anche Sara viene rapita, Will segue le sue tracce in incognito fino a un covo segreto sui monti Appalachi, mettendo a rischio la propria vita per salvare la donna che ama e sventare un massacro dalle proporzioni sconvolgenti.
03/10 Le nuove eroidi – AA.VV. (HaperCollins): Un libro sovversivo, sospeso tra modernità ed eternità. Poco più di 2000 anni fa Ovidio scrisse una raccolta di lettere poetiche straordinariamente moderna e originale: le Eroidi, epistole in cui le eroine del mito si rivolgevano ai loro (generalmente non irreprensibili) mariti e compagni, rovesciando il tradizionale punto di vista maschile. Oggi, otto tra le più importanti scrittrici italiane reinterpretano il classico di Ovidio con assoluta libertà. Così, fra le altre, incontriamo una nuova Medea in Maremma raccontata da Teresa Ciabatti; leggiamo Antonella Lattanzi che ci racconta di Fedra in tribunale; partecipiamo al dramma di Ero e Leandro, in fuga dal loro paese su un barcone nel Mediterraneo nelle parole di Ilaria Bernardini; Veronica Raimo ci mostra Laodamia in una chat erotica, mentre Caterina Bonvicini ci fa conoscere una Penelope che si è imbarcata per mare mentre Ulisse la attende a Itaca… Un libro che, partendo dall’attualità del mito, mette nuovamente al centro la prospettiva femminile, con una collezione di storie appassionanti e universali.
03/10 RSDIUG Roma sarà distrutta in un giorno – Roberto Recchioni, Il Muro del Canto (Feltrinelli): Cinque del mattino, sul litorale di Ostia. Un gigantesco mostro, alto più di cento metri, emerge dal mare. E avanza verso la città, cominciando a devastarla. Mentre questa catastrofe si abbatte su Roma, alcuni personaggi vedono la propria vita cambiare. Come si affronta l’apocalisse, a livello personale? Si incrociano le storie e i destini di un ragazzino senegalese, di una pendolare di mezza età, della sindachessa in vacanza, di un ragazzotto di Roma sud che vorrebbe solo restare sbracato sul divano… e, tra gli altri, perfino di qualcuno molto importante, che risiede a San Pietro.
07/10 Tutti giù per aria – Rosella Postorino (Salani): Tina non sa cosa le è saltato in mente quel pomeriggio, quando ha accettato di giocare a pallavolo con i compagni. Di solito fa solo le cose che sa fare bene, perché ha sempre paura di sbagliare. Gli altri bambini la chiamano ‘perfettina’ e non la trovano molto divertente: la perfezione non ha mai fatto ridere nessuno! La palla cadrà nel fume, Tina per riprenderla precipiterà giù da una cascata e da qui tutto avrà inizio. Recuperata da un’enorme signora-mongolfiera, viene portata in volo fino a uno strano paese, pieno di personaggi strampalati, quel giorno in festa per la Fiera degli Scarti e l’annuale Caccia al Tesoro. Chi arriverà primo? Ma soprattutto, cosa vinceranno gli altri? Perché, quando si gioca insieme, nessuno perde mai. Il brillante esordio nella narrativa per ragazzi della vincitrice del Premio Campiello 2018 è una grande avventura senza tempo che insegna ad accogliere la diversità come un’inattesa ricchezza.
08/10 1849. I guerrieri della libertà – Valerio Evangelisti (Mondadori): Pochi lo sanno ma nell’autunno del 1848 giovani in ogni parte d’Italia lasciarono lavoro e famiglie e si misero in marcia, destinazione Roma. Andavano a difendere l’insurrezione popolare che da lì a pochi mesi avrebbe visto nascere la Repubblica Romana, crocevia di idee democratiche e diritti civili quasi impensabili per la società del tempo. La quotidianità di quella manciata di mesi fu però molto lontana dalla retorica con cui certa Storiografia oggi li restituisce. Le strade in cui si batterono Mazzini, Garibaldi e Mameli erano ingombre di spazzatura e povertà, e con l’arrivo dei volontari si gonfiarono di grandi afflati e ancor più gratuiti assassini. A cavalcare la rivolta ci furono in pari misura eroi e banditi, visionari e faccendieri, gente di pistola, di mano e di coltello ma anche tante persone semplici, sprovveduti idealisti che rischiarono la vita inconsapevoli del ruolo che stavano avendo nella Storia. Proprio come Folco, immaginario panettiere che arriva a Roma alla vigilia dei tumulti e diventa testimone di ogni più turpe nefandezza l’uomo sia capace ma anche di ogni suo più elevato slancio. E così, mentre fuori dalla città tuonano i cannoni della restaurazione, e il passato cerca di soffocare il presente per disinnescare il futuro, Folco si rende conto che, pur non capendo fino in fondo quel che succede intorno a lui, respira un’aria nuova, la sensazione, mai provata, di fare parte di qualcosa di pulito…
08/10 Fiabe di ghiaccio – Sabina Colloredo (Piemme): Questo libro raccoglie fiabe che parlano di neve e di ghiaccio, amicizia e amore, streghe e folletti, principi e principesse. Sono state raccolte ai quattro angoli del mondo, dalla Danimarca all’Italia, dalla Russia all’Inghilterra… Sì, perché la magia dell’inverno ha ispirato tante leggende e altrettanti autori come Hans Christian Andersen, naturalmente, ma anche importanti scrittori come Oscar Wilde e poeti come Guido Gozzano. Quindi preparatevi a leggere tante storie bellissime, rese ancora più speciali dalla penna di Sabina Colloredo che le ha rivisitate tutte dando loro nuovo splendore. Non contenta, ne ha inventate due solo per questa raccolta: Il cubetto di ghiaccio e Jack Frost, il Natale che non c’era.
08/10 Interno 11 – Concita Borrelli (Mondadori): «Papà, hai un’altra?» È dalla domanda feroce, inaspettata, della figlia Clotilde che ha inizio il monologo interiore del protagonista di queste pagine, un maturo magistrato, ora anche affermato scrittore, in bilico tra due amori e in perenne discussione con sé stesso. Da una parte la moglie, necessaria come un’inestinguibile parte di sé, rappresenta il passato, il presente e la certezza domestica: grazie a lei il narratore regola i propri passi, e in sua assenza non può fare altro che incespicare. Ma l’antica passione si è ormai trasformata nella rassicurante consuetudine quotidiana, e allora entra in gioco l’altra donna, giovane e vitale da togliergli il fiato: con lei vive uno stato di gioia pura, non fa programmi, si sente libero come una foglia al vento. La rievocazione innescata dall’implicita accusa della figlia lo porta a ripercorrere le proprie origini e a confrontarle con l’oggi, alternandole alla lucida e spietata osservazione del nostro tempo. Famiglie ai saggi di pianoforte, ragazzine con borse griffate che progettano le estati a Panarea, madri nascoste nei Suv e in sogni pacifici, padri troppo compresi nel ruolo sociale di uomini arrivati. Tutto è apparentemente perfetto. A intervallare il racconto, le lettere di Marina, una intraprendente carcerata condannata a trent’anni per aver ucciso il marito. Il magistrato ne accoglie la confessione e in cambio le suggerisce la lettura di un romanzo in cui lei possa rispecchiarsi e trovare conforto: L’amante di Lady Chatterley. Tutti attraversano l’amore e la ferita. Tutti hanno diritto a sanarla e chiedere alla vita giustizia per il mal tolto. Ma di amore si muore? Nel riconoscere la bellezza dell’imperfezione e nel cercare di comprendere e accettare lo scandalo delle nostre contraddizioni, Concita Borrelli dà forma a un thriller avvincente che ha per sfondo Roma, scritto con la leggerezza di un interludio, in cui i personaggi si muovono in un cerchio sempre più stretto, a precipizio sugli abissi.
08/10 Tu, ma per sempre – Roberto Emanuelli (DeA Planeta): Quanto coraggio ci vuole per rialzarsi dopo l’ennesima caduta? Quanto coraggio ci vuole per stare al fianco di un amico mentre il mondo gli crolla addosso? Quanto coraggio ci vuole per sedersi davanti a un tramonto, spingere lo sguardo oltre la linea dell’orizzonte e capire che chiunque può superare i propri limiti, chiunque può essere infinito? E per imparare ad amarsi, fregandosene dei giudizi altrui, saltando fuori dalla gabbia che hai intorno, quanto coraggio ci vuole? Lorenzo e Marzia sono amici da poco, uniti dalla musica, quella che lui suona da sempre, per passione e per mettere insieme uno stipendio, e che per lei fa parte del regalo di compleanno che sta preparando per Riccardo, l’amore della sua vita. Hanno storie diverse, Lorenzo e Marzia: lui ha trentasette anni, è nato in una periferia popolare ma vive in un palazzo elegante del centro di Roma, con la sua bellissima moglie Ginevra e una splendida bambina di tre anni e mezzo, per la quale farebbe qualunque cosa; Marzia di anni ne ha diciotto, si è appena trasferita con la famiglia alla Garbatella, trovando nuove compagne con cui condividere le emozioni più forti, compresa la paura per l’esame di maturità. Rompendo ogni schema e con la tenerezza dirompente delle vere amicizie, loro e un gruppo fantastico di persone pronte in ogni momento ad aiutarle affronteranno un’estate destinata a cambiare tutto, attraverso cadute dolorose, altalene di dubbi, errori inattesi e momenti di irrefrenabile gioia. Con la voglia di credere nell’amore, sempre, a qualunque costo, e di urlare al mondo la magia di un bacio, la poesia di un sorriso, la bellezza dei propri sogni!
08/10 La stanza senza fine. Le avventure fotografiche di Nicodemo – Giovanni De Feo (Mondadori): È arrivato il giorno della partenza. Nicodemo saluta la casa di una vita, l’amato quartiere e gli amici di sempre. Non appena la macchina si mette in moto, ecco che però intravede oltre il cancello qualcuno che stringe tra le mani il fazzoletto bianco da cui non si separa mai, Flagello. Svelto, Nico si lancia alla rincorsa di quella figura così stranamente simile a lui, avvolta in una nuvola di insetti dalle ali iridescenti. Dopo pochi, palpitanti istanti, si ritrova in una stanzetta murata dietro a una parete della sua casa di cui non conosceva l’esistenza. È una camera oscura, ed è ricoperta in ogni suo centimetro da fotografie. Al centro, una cornice con una voragine al posto dello specchio, da cui si alza un suono come di uno schiocco; un invito. Nico si slancia all’interno di quel cunicolo buio. Il mondo in cui approderà sarà un mondo di fotografie governate da regole sottili, dove oblio ed eternità si affrontano in una lotta senza tempo e dove solo lui può ristabilire la pace.
08/10 Può succedere anche a noi? – Becky Albertalli, Adam Silvera (Mondadori): Arthur è entusiasta all’idea di trascorrere un’intera estate a New York. Per lui, cresciuto a pane e musical, è proprio una città magica, romantica, dove tutto può succedere. Se Broadway gli ha insegnato qualcosa, poi, è che l’universo può recapitarti una storia d’amore indimenticabile quando meno te l’aspetti. E quale luogo al mondo potrebbe essere un set migliore della città che non dorme mai? Ben, invece, pensa che l’universo per una buona volta dovrebbe imparare a farsi gli affari suoi. Se davvero ci tenesse a lui, di certo non starebbe andando all’ufficio postale per spedire un’intera scatola di oggetti posseduti dal suo ex. Ma quando, proprio in quel grigio luogo affollato, le strade di Arthur e Ben si incrociano, viene il sospetto che il destino abbia davvero qualcosa in serbo per loro. Ma che cosa di preciso? Forse niente. In fondo, dopo essersi incontrati, ognuno va per la sua strada. Forse tutto. In fondo, alla fine si rivedono. E decidono di ripetere l’esperienza. Ma cosa accadrebbe se il loro primo appuntamento “ufficiale” non andasse proprio come previsto? E nemmeno il secondo primo appuntamento… o il terzo? Che cosa accadrebbe se Arthur le tentasse tutte per far andare bene le cose tra loro, e Ben invece non ci provasse abbastanza? E se la vita, quella vera, non fosse così tremendamente magica come pensa Arthur? Ma se invece lo fosse? Chi l’ha detto che non può essere come uno dei musical di Broadway che tanto ama? E soprattutto: perché un amore a prima vista fantastico come quelli che si vedono nei film deve capitare sempre agli altri? Perché non può succedere anche a loro?
08/10 Il lago della luna. Arlo Finch – John August (Mondadori): Volpe sorrise. I suoi denti erano aguzzi come le unghie. «È così umano, credere che basti capire un po’ di qualcosa per capire tutto quanto. Amico mio, nel mondo ci sono tanti tipi di spiriti quante sono le piante, le persone o gli animali. Nessuno si chiede perché gli umani parlano e gli alberi di mele no. O perché gli uccelli volano e i pesci nuotano. Siamo semplicemente ciò che siamo.»
08/10 Sette lettere, un destino – J. P. Monninger (Sperling & Kupfer): Doveva essere un semplice viaggio alla scoperta delle affascinanti isole Blasket, un tempo cuore dell’Irlanda e della sua letteratura e ora abitate soltanto dal vento e dal silenzio. Un anno sabbatico per completare la tesi di dottorato sulle donne che avevano abitato quei luoghi circondati dal mare, poi Kate sarebbe tornata nel New Hampshire, alla sua vita che era riluttante a lasciare. Ma quando arriva sulle coste irlandesi, i suoi piani vengono inaspettatamente sconvolti: la ragazza è investita dal fascino di quei luoghi magici e selvaggi, di quelle distese color verde brillante battute dai venti, accarezzate dall’aria salmastra e dalla foschia del mattino. E dall’amore per un uomo misterioso: Ozzie Ferriter, un pescatore americano di origini irlandesi, reduce dalla guerra in Afghanistan, che nella solitudine di quella terra cerca rifugio da un passato che lo tormenta. Kate e Ozzie, travolti da una passione incontenibile, iniziano a costruirsi una vita sulla costa rocciosa dell’Irlanda, dove è il mare a scandire il tempo, tra la pesca di sgombri e merluzzi e il calore dei fuochi di torba. Insieme credono di poter cambiare il corso del destino rifugiandosi su un’isola tutta loro, costruita a proteggerli dagli obblighi e dalle pressioni dell’oceano che li circonda, convinti che il loro folle amore possa spazzare via ogni ostacolo. Quando, però, i vecchi demoni di Ozzie e i sogni ambiziosi di Kate busseranno alla porta della yurta in cui vivono, quell’amore e la fiducia reciproca saranno messi a dura prova. E l’isola felice, solitaria e pacifica che si sono costruiti sembrerà d’un tratto a Kate una prigione da cui voler scappare. Ma così come ci sono ferite che resistono alla forza dell’amore, è anche destino che alcune storie debbano fare giri immensi per trovare il proprio lieto fine.
08/10 La metà del cielo – Angelo Ferracuti (Mondadori): Patrizia, la moglie di Angelo, muore a soli 42 anni. Lui, ossessionato dai fallimenti, economici e morali, si muove incerto nel nuovo presente. Son passati dieci anni ma la memoria torna alla malattia, a come si è manifestata, a come ha dettato il suo protocollo. La narrazione mescola, per piani sfalsati, l’esperienza del dolore e quella della ricostruzione, l’apparire di una nuova figura femminile e l’asfissia provinciale, le fughe, i ritorni e la smemorante esperienza alcolica. Angelo Ferracuti insegue con pazienza i fatti, la cruda cadenza dei fatti, torna alle forme del desiderio, dell’intesa, dei silenzi, e di una nuova ritrovata complicità. Siamo ospitati con garbo, senza patetismi, dentro una storia che diventa quasi nostra e che dice, fra strazio e calore, quanta vita c’è oltre lo strappo del vuoto.
08/10 Ti regalo le stelle – Jojo Moyes (Mondadori): 1937. Quando Alice Wright decide impulsivamente di sposare il giovane americano Bennett Van Cleve, lasciandosi alle spalle la sua famiglia e una vita opprimente in Inghilterra, è convinta di iniziare una nuova esistenza piena di promesse e avventure nel lontano Kentucky. Presto però le sue rosee aspettative e i suoi sogni di ragazza si scontrano con una realtà molto diversa. Costretta a vivere sotto lo stesso tetto con un suocero invadente, il dispotico proprietario della miniera di carbone locale, Alice non riesce a instaurare un vero rapporto con il marito e le sue giornate diventano sempre più tristi e vuote. Così, quando scopre che in città si sta costituendo un piccolo gruppo di donne volontarie il cui compito è diffondere la lettura tra le persone disagiate che abitano nelle valli più lontane, lei decide con entusiasmo di farne parte. La leader di questa biblioteca ambulante a cavallo è Margery O’Hare, una donna volitiva, libera da pregiudizi, figlia di un noto fuorilegge, una donna autonoma e fiera che non ha mai chiesto niente a nessuno, tantomeno all’uomo che ama. Alice trova in lei una formidabile alleata, un’amica su cui può davvero contare, specie quando il suo matrimonio con Bennett inizia inevitabilmente a sgretolarsi. Altre donne si uniranno a loro e diventeranno note in tutta la contea come le bibliotecarie della WPA Packhorse Library. Leali e coraggiose, cavalcheranno libere sotto grandi cieli aperti e attraverso foreste selvagge, affrontando pericoli di ogni genere e la disapprovazione dei loro concittadini per portare i libri a persone che non ne hanno mai visto uno, allargando i loro orizzonti e cambiando la loro vita per sempre.
08/10 La valle del silicio – Silvia Veronese (Piemme): L’energia della Valley è un connubio di intelligenze, di quello che in inglese si chiama diversity, diversità di culture, razze, modi di pensare e agire. E tra queste persone ci sono gli italiani, numerosi e di successo. Gli immigrati italiani popolano la California da oltre cento anni, in ruoli di sempre maggior pregio e prestigio. Arrivati in massa, poveri e poco istruiti, all’inizio del XX secolo, hanno esercitato i lavori più umili, come agricoltori, facchini e lavandaie. Nel 2019 gli italiani ci sono ancora e sono molti. Ma rappresentano un altro tipo di immigrazione. I percorsi di vita dei nostri connazionali nella Silicon Valley si snodano oggi nel mondo della ricerca e dell’innovazione. Ci sono grandi protagonisti come Federico Faggin, uno dei padri del microchip. C’era Luigi Luca Cavalli Sforza, tra i migliori genetisti di Stanford, e c’è Cristina Dalle Ore, astronoma trevigiana che ha scoperto l’azoto su Plutone. O ancora Luca Maestri, attuale CFO di Apple. Ci sono poi italiani di seconda generazione: come Janet Napolitano, una tra le dieci donne più potenti del mondo, ora presidente delle università della California, che non ha mai smesso di amare l’Italia, patria dei suoi genitori…
08/10 La giostra delle anime – Francesca Barra, Claudio Santamaria (Mondadori): Nella Lucania aspra e selvaggia, alle pendici del cratere del Vulture, una donna dà alla luce due bambine, e muore poco dopo. È la terra, che durante il parto trema fin quasi a risvegliare il vulcano addormentato, a nutrire le piccole e a tenerle in vita, trasmettendo loro un’ancestrale conoscenza segreta, la capacità di vibrare in risonanza con energie profonde e misteriose. Ma sin dall’inizio, per Eva e Anna, questo dono porta con sé l’ombra della maledizione: le bambine finiscono in orfanotrofio, dove sono costrette a vivere indicibili orrori e sono additate come streghe dalle suore per via dei loro capelli, lunghi e rossi come fiamme. Nell’aspetto Eva e Anna sono identiche, ma in realtà sono molto diverse, come il fuoco e l’acqua: tanto Eva è ribelle e istintiva, quanto Anna è mite e remissiva. Il loro potere si orienterà di conseguenza: Anna diventerà una guaritrice al servizio di chi soffre ed Eva una sensitiva capace di comunicare con le anime dei morti ma anche di scatenare distruzione. Il destino le separerà e le porterà a percorrere strade differenti, mettendo a dura prova il legame che le unisce. A Matera, molti anni più tardi, l’adolescente Angelica, nipote di Eva cresciuta però da Anna, è vittima di bullismo da parte dei compagni di scuola. Sensibilissima ma timida e introversa, è la preda perfetta della ferocia dei coetanei, che la chiamano “la svitata”. Quando Angelica scopre di avere gli stessi poteri della nonna, da cui ha ereditato anche i capelli rossi, finisce nel vortice di un gioco mortale. Riuscirà a sottrarsi al destino e a far convivere in sé la potenza distruttiva del fuoco e la forza di guarigione dell’acqua?
08/10 Il sonno del mattino – Robert Harris (Mondadori): 1468. È quasi sera quando un giovane prete, Christopher Fairfax, giunge in un remoto villaggio della regione di Exmoor in Inghilterra per celebrare il funerale del parroco, padre Thomas Lacy, morto una settimana prima. Tutto in quel luogo gli appare inquietante: la terra desolata è disseminata di manufatti antichi, monete, frammenti di vetro, ossa umane, che il vecchio parroco collezionava di nascosto in modo meticoloso, quasi cercasse delle risposte alla sua esistenza e le prove di una civiltà fatalmente scomparsa. Al piano superiore dell’appartamento di padre Thomas il suo corpo senza vita è adagiato nella bara, coperto di ferite e in parte sfigurato. La versione ufficiale è che sia caduto, ma Christopher sospetta che ci sia dell’altro: nella biblioteca ritrova infatti dei libri “proibiti” che parlano di un mondo lontano che non esiste più. È forse questa ossessione per il passato l’eresia che ha portato il parroco alla morte? Cercando di vincere la reticenza e l’ambiguità degli abitanti di quel luogo isolato, Christopher è determinato a scoprire la verità e nell’arco di soli sei giorni tutto ciò in cui ha sempre creduto, la sua fede e la storia del mondo, sarà messo alla prova fino a essere distrutto.
09/10 La memoria di Babel. L’Attraversaspecchi vol. 3 – Christelle Damos (E/O): Dopo due anni e sette mesi passati a mordere il freno su Anima, la sua arca, per Ofelia è finalmente arrivato il momento di agire, sfruttare quanto ha scoperto nel Libro di Faruk e saputo dai frammenti di informazioni divulgate da Dio. Con una falsa identità si reca su Babel, arca cosmopolita e gioiello di modernità. Basterà il suo talento di lettrice a sventare le trappole di avversari sempre più temibili? Ha ancora una minima possibilità di ritrovare le tracce di Thorn?
10/10 Storie che ci raccontiamo – Sarah Françoise (Bollati Boringhieri): Dopo trent’anni di incomprensioni passati nella loro casa eternamente incompiuta sulle Alpi francesi, la frustrazione di Joan nei confronti del marito disattento ha raggiunto il limite: Frank è un architetto di successo, ma irrequieto, e Joan è logorata da anni di aggiunte, cambiamenti, progetti rimasti sulla carta, disfunzioni plateali. Frank, poi, oltre che sempre immerso nei suoi hobby, è distratto da un affair via Facebook con l’ex fidanzata tedesca. La tensione è palpabile. Ma si avvicina il Natale, i figli già da tempo lontani da casa sono in arrivo, e Joan vuole con tutta sé stessa che le cose vadano alla perfezione. Anche i figli però hanno i loro problemi. Lois, la maggiore, sta cercando di recuperare il marito dopo un tradimento e un aborto spontaneo; Maya, la seconda, vorrebbe andare a vivere con Liz, imprevisto amore saffico, ma ha due bambini e un marito buono e disponibile che non sospetta niente; William, il piccolo, è all’università a Londra, e proprio a Natale decide di rompere il fidanzamento con Tara, vicina di casa e compagna d’infanzia. E c’è anche Simon, il cane, che svela i propri divertentissimi «pensieri» in prima persona.
10/10 Il cavallo che non voleva correre – Clare Balding (Il Castoro): Charlie Bass ha dieci anni e vorrebbe tanto un pony tutto suo! Ma i suoi genitori non se lo possono permettere, perché la fattoria di famiglia vive un momento di difficoltà. Quando Charlie acquista per errore un cavallo da corsa a un’asta, la situazione sembra farsi ancora più complicata. A meno che il cavallo non si riveli un vero campione e vinca il prestigioso Derby di Epsom! Nobile Guerriero è un giovane purosangue, forte e in salute. C’è solo un problema: non corre. Anzi, non lascia nemmeno la scuderia senza il suo migliore amico, un pony monello di nome Percy! Il giorno della gara si avvicina rapidamente e Charlie è convinta che Nobile Guerriero abbia tutto ciò che serve per vincere. Ma come fare per dimostrarlo?
10/10 Una casa per Oscar – Leo Timmers (Il Castoro): Oscar è un gattone d’appartamento che non esce quasi mai. Ma un giorno la farfalla Vera gli propone di giocare a rincorrersi. Oscar la segue e senza rendersene conto… si perde nella città! Riuscirà a ritrovare la sua casa?
10/10 Ego te dissolvo. Don Zauker – Daniele Caluri, Emiliano Pagani (Feltrinelli): Uno spettro si aggira per l’Europa: l’integralismo islamico. Il terribile Califfo Nero, con le sue milizie, sta allungano la sua mano sul Vecchio continente. Per questo motivo alla Chiesa cattolica e al nostro Paese, sempre pronto quando si tratta di imbastire una crociata contro un nemico immaginario per distrarre la popolazione dai problemi interni, serve un campione che sia in grado di difendere le nostre radici cristiane: Don Zauker. Ma se si combatte il fioco con il fuoco, quello che otteniamo è di scatenare l’inferno. Esorcista in un mondo in cui Dio e il Diavolo non esistono (cioè il nostro), Don Zauker sa bene come trasformare la mancanza di senso critico delle persone di fronte alla propria fede in potere e devozione assoluta, da sfruttare a proprio esclusivo vantaggio. Si troverà così, suo malgrado, al centro di un epocale scontro tra civiltà dove prevarrà solo chi dimostrerà di avere meno scrupoli e senso del ridicolo. Perché, in fondo, quando si tratta di negazione dei diritti fondamentali, discriminazione, oscurantismo e volontà di controllo, la Chiesa cattolica non ha niente da imparare da nessun integralismo islamico. E quando si tratta di follia, violenza, ferocia e mancanza di rispetto, Don Zauker non ha niente da imparare da nessuno in assoluto.
10/10 Storia di un fiore – Claudia Casanova (Feltrinelli): Spagna, 1879. Alla Solariega, la grande casa di campagna della famiglia Ruiz de Peñafiel, tutti sanno che è impossibile tenere a bada la signorina Alba. Curiosa e intelligente, trascorre le giornate all’aria aperta, le gote arrossate dal vento della Sierra e l’orlo della gonna sempre inzaccherato. La botanica è la sua grande passione, e perlustra le valli alla ricerca di fiori per la sua collezione, che cataloga in modo minuzioso. Alba ha ereditato l’amore per la natura dalla madre, che crede fermamente nell’emancipazione e nell’educazione femminile e vuole che le figlie, costrette per tutto l’inverno al rigore di Barcellona, d’estate siano libere di coltivare i loro interessi. Un giorno alla Solariega giunge notizia dell’arrivo del botanico tedesco Heinrich Wilkomm. Il famoso studioso sta lavorando a un libro destinato a rivoluzionare la botanica e vuole includere la flora locale. L’amore per la scienza che lui e Alba condividono si trasformerà ben presto in qualcosa di proibito, segreto e indimenticabile che, come il fiore che scopriranno insieme, avrà radici così forti e profonde da poter crescere anche fra le pietre.
10/10 Il resto della storia – Sarah Dessen (HarperCollins): Emma Saylor ha diciassette anni e non sa molto di sua madre, che è morta anni prima. Di lei ricorda solo la carezza che le faceva poco prima di dormire, mentre le raccontava le storie del grande lago dove era nata. Da allora Emma e suo padre sono soli. La vita scorre tranquilla, finché un giorno Emma viene mandata in vacanza dalla famiglia di sua madre. Quando Emma arriva a North Lake, si accorge che il lago è come “diviso”. Sulle stesse sponde vivono due comunità completamente diverse. Sua madre infatti è nata e cresciuta nella parte popolare, North Lake, mentre suo padre passava le estati nel più ricco Lake North Resort. La cosa strana è che anche Emma comincia a sentirsi divisa in due persone. E poi c’è Roo, l’unico che può svelarle la verità sulla sua famiglia, e che lentamente l’aiuta a ricucire i fili spezzati del suo passato. Per la ragazza è come se si aprisse un mondo completamente nuovo. Ma al momento di ritornare a casa, quale parte di lei avrà la meglio?
10/10 Rebecca dei ragni – Olivia Corio (Il Castoro): Quando Orlando Della Morte viene affidato ai coniugi Zabò, spera di aver trovato finalmente una famiglia felice. Del resto, sono due famosi e gentilissimi medici. Peccato solo che abbiano già quattro figli, uno più terribile dell’altro, tutti pronti a rendergli la vita impossibile. Per fortuna, però, Orlando incontra Rebecca. Certo, è una ragazzina un po’ inquietante: si veste come una vecchietta, abita in mezzo al bosco con una mamma imbalsamatrice e… possibile che abbia un ragno custode sempre con sé? E poi, cosa nasconde nella soffitta di casa sua? Mentre i misteri a poco a poco si svelano, Orlando e Rebecca si ritrovano invischiati in un piano malvagio e segretissimo, da sventare a tutti i costi. Ma avranno un alleato: una creatura, molto molto grande… con otto meravigliose zampe.
14/10 Sotto un cielo sempre azzurro – Andrea Vitali (Garzanti): La fortuna di Mattia si chiama Zaccaria. È suo nonno. Un tipo alto, magro, con i baffi e un vocione che fa tremare i vetri alle finestre. Da quando è venuto a vivere in casa del nipote, dividendo con lui la camera da letto perché altro posto non c’è, le cose sono cambiate da così a così. Per Mattia la noiosa vita di figlio unico è come se avesse ingranato la quarta e… via nei boschi a imparare i versi degli uccelli e il modo che usano gli alberi per comunicare fra di loro, a cercare castagne o a raccogliere ciliegie arrampicati sui rami. E la sera, aspettando di addormentarsi, il suono della voce del nonno che racconta storie incredibili di luoghi e persone mai sentiti prima. Un paradiso! con un sacco di verde intorno e un cielo sempre azzurro. Una mattina, però, quando si sveglia, Zaccaria non sembra più lo stesso. È serio, nervoso, e non si capisce di cosa stia parlando. La diagnosi del medico non lascia dubbi: non si può più tenerlo lì. E per Mattia il mondo intero sembra crollare di colpo. Possibile che il nonno sia così grave e non si tratti invece di uno dei suoi scherzi? Oppure è entrato in una realtà tutta nuova che si apre solo davanti agli occhi di chi la sa vedere? Con Sotto un cielo sempre azzurro Andrea Vitali ci porta nel luogo più intimo della sua fantasia. Ammicca, invitandoci a seguirlo dietro cancelli invisibili ma che cigolano davvero, in quello spazio della nostra mente in cui conserviamo la parte più vitale di noi stessi ma che spesso crediamo non sia più possibile raggiungere, quando invece non sarebbe così difficile scoprire la meraviglia che ci circonda, soprattutto in ciò che chiamiamo follia solo perché abbiamo paura di guardare il vero nascosto in ogni cosa. In appendice al romanzo, il racconto Sui matti non piove mai.
15/10 Madam C. J. Walker & la formula della bellezza (Mondadori): Prima donna libera della sua famiglia, Sarah nasce in una piantagione di cotone in Lousiana. Fin da piccola lavora nei campi, cucina, pulisce, lava la biancheria e fa la babysitter… La sua chioma ribelle è sempre coperta da strette fasce, ma un giorno i capelli iniziano a causarle fastidi e pruriti, fino a cadere. Invece di arrendersi, Sarah decide di prendersi cura di sé e di tutte le donne afroamericane. È così che arriva a inventare la lozione per capelli migliore tra tutte quelle conosciute al tempo, diventando Madam C.J. Walker, milionaria grazie alla sua formula di bellezza!
15/10 Ada Lovelace & la macchina del futuro (Mondadori): La piccola Ada, figlia del poeta Lord Byron, cresce nella Londra del Diciannovesimo secolo. È una bambina curiosa e piena di energie, che si appassiona alle creature volanti e si interessa di macchine… La mamma la spinge a studiare matematica e all’inizio Ada non ci trova niente di bello: come si può amare una materia priva di figure? Presto però se ne innamora e imbocca la strada che la farà diventare una delle scienziate più famose al mondo, la madre dell’informatica!
15/10 Animali in primo piano – Lucie Brunelliere (Mondadori Electa): Destinato ai bambini di età prescolare, questo libro è alto mezzo metro ed è grande quasi come loro. Vi sono ritratti 30 animali, scelti tra quelli più amati dai piccoli, gli animali domestici e selvatici che popolano il loro immaginario. Foca, coniglietto, giraffa, panda, scimmia, cervo, leone…, grandi o piccoli, feroci o tenerissimi, familiari o esotici, ognuno si mette in posa per attirare l’attenzione del bambino e mostrargli l’evidenza delle sue caratteristiche. Le illustrazioni dal forte impatto – gli animali in primo piano, con pochi colori essenziali che risaltano sullo sfondo neutro – introducono in modo molto efficace i bambini al mondo della natura, fonte inesauribile di scoperte.
16/10 Il silenzio dei gondolieri – William Goldman (Marcos y Marcos): C’è stato un tempo in cui un gondoliere stonato, a Venezia, non aveva futuro. E Luigi era il mago delle manovre impossibili, ma quando cantava, tutta Venezia si sentiva male. I migliori maestri di canto del mondo gettano la spugna con lui, e dopo Cinque anni di esilio Luigi si rassegna a lavare i piatti per campare. L’occasione del riscatto è la Tempesta Assassina. Cavalcando onde enormi, protetto dal Grande Sogno, Luigi conquista il cuore di Venezia per sempre.
17/10 Mercedes – Daniel Cuello (Bao Publishing): Mercedes è una delle donne più potenti del mondo. Fino al giorno in cui le dicono che sarà chiamata a rispondere di tutto. Tutto ciò che ha fatto negli anni, ogni affare al limite della legalità, ogni accordo in barba alle conseguenze. In un mondo dove i cambiamenti climatici sono diventati sconvolgimenti socio-economici, una donna in fuga è l’ago della bilancia del proprio destino e di quello dell’umanità.
17/10 Slender man – Anonimo (HarperCollins): Mentre i suoi amici si disperano e la polizia la cerca freneticamente, Matt Barker, suo compagno nella scuola più esclusiva della città, comincia a sognare alberi minacciosi, cieli in tempesta e qualcosa di oscuro che si avvicina sempre di più. Una figura terrificante, alta, con lunghe braccia, si fa largo nel confine fra realtà e incubo. Un confine che giorno dopo giorno si fa sempre più sottile, fino a scomparire… La leggenda urbana di Slender Man, nata dai sussurri della rete, ha ispirato questa storia inquietante e piena di suspense, che in un crescendo di tensione porterà il lettore a trovarsi a faccia a faccia con la figura mostruosa, senza faccia e dalle braccia e gambe lunghissime, che fa scomparire le persone dopo aver funestato i loro sogni.
21/10 La scuola di pizze in faccia del professor Calcare – Zerocalcare (Bao Publishig): La più corposa raccolta di storie brevi di Zerocalcare, La scuola di pizze in faccia del professor Calcare si articola in tre sezioni: una di storie pop e quotidiane, una di storie di testimonianza e impegno sociale, e una di storie legate al cinema e alla televisione. A fare da collante alle tre sezioni, una nuova storia inedita di venticinque pagine, in cui l’autore di Rebibbia ragiona su come si concilino in lui il lato più leggero e quello più impegnato, in un mondo che vorrebbe gli autori facilmente classificabili, senza ambiguità nelle scelte dei temi di cui raccontano.
22/10 Zarina – Ellen Alpsten (DeA Planeta): Palazzo d’Inverno, febbraio 1725. Quando lo zar Pietro il Grande esala l’ultimo, travagliato respiro, sua moglie Caterina I è la regina astuta e seducente che tutti hanno imparato a temere e ad ammirare. La donna piena di risorse che ha profuso ogni sforzo pur di rimanere al fianco dell’imperatore; colei che più di ogni altra lo ha amato e odiato, salvato e tradito, subito e saputo domare. Ma nel passato di Caterina c’è molto di più. Nata in Germania, figlia illegittima di un contadino lituano, prima che l’incontro con l’imperatore di Russia le cambiasse il nome e la vita, Caterina era Marta: sposa poco più che bambina di un soldato svedese, domestica al servizio di un pastore in Lettonia, prigioniera dell’esercito russo, serva del principe Mensikov. Non c’è sopruso, violenza o barbarie che Marta non abbia provato sulla sua pelle, e adesso che lo Zar è morto l’ultima, decisiva battaglia la attende: quella per il potere.
22/10 La casa che era nostra – Louise Candlish (DeA Planeta): Non può essere vero. Deve esserci una spiegazione. Perché mentre svolta nella via dove abita, in un ricco e tranquillo quartiere residenziale alle porte di Londra, Fiona Lawson vede qualcosa di inconcepibile: una coppia di estranei intenta a traslocare al numero 91 di Trinity Avenue. Casa sua. La stessa in cui lei e il marito, Bram, abitano insieme ai figli a settimane alterne, da quando il tradimento di lui li ha portati alla separazione. Mentre l’amica e vicina Merle accorre in suo aiuto, i tentativi di Fiona di mettersi in contatto con quello che legalmente è ancora suo marito non danno alcun frutto. Bram è sparito, volatilizzato nel nulla. Tutto lascia pensare che abbia trovato il modo di vendere Trinity Avenue all’insaputa di Fiona, per trasferire il ricavato su un conto segreto e far perdere le sue tracce. La domanda che martella nella mente di Fiona e del lettore è una sola: perché? Segreti, ricatti, ripicche e menzogne abbondano in questo racconto a due voci di un matrimonio – e di un pugno di vite – deragliati in un tumultuoso innescarsi di inarrestabili reazioni a catena. Perché basta un istante per capovolgere tutto ciò che crediamo di sapere sul conto di noi stessi e delle persone che amiamo.
23/10 Il convegno dei ragazzi che salvano il mondo – Fulvio Ervas (Marcos y Marcos): Zac vive in collina con mamma e papà apicoltore. Quando le api iniziano a scomparire, Zac non sta molto a pensarci, capisce che l’urgenza è una: unirsi al Convegno dei bambini che intendono salvare il mondo. Anche Irma, undicenne affascinata dagli esseri mutanti che escono dai tombini delle fogne, parte per il Convegno, ma per il motivo contrario: vuole che gli esseri mutanti continuino a mutare. Il loro viaggio si unisce su un treno. La loro alleanza per fronteggiare insieme i “Buttacarte”, gli adulti che vogliono impedire il Convegno, si trasforma presto in amicizia e forse in amore. Di sicuro in una grandiosa avventura per salvare il mondo.
29/10 Leopardo nero, lupo rosso – Marlon James (Frassinelli): Mistero e magia, potere e sangue sono gli elementi portanti di questo straordinario romanzo epico, il primo fantasy ambientato in un’Africa dove leopardi e lupi si mescolano con uomini dai poteri sovrannaturali. Già opzionato per una serie televisiva, Leopardo nero, lupo rosso è il primo libro di una trilogia, accolto con enorme successo in US e UK. Nello straordinario primo romanzo della trilogia Dark Star di Marlon James, mito, fantasia e storia fanno da sfondo alle avventure dell’Inseguitore, un mercenario ingaggiato per trovare un bambino scomparso tre anni prima. L’Inseguitore è famoso per le sue doti di cacciatore solitario – «Ha un gran fiuto», dice la gente -, ma per questa missione deve lavorare con un eterogeneo gruppo di personaggi, ciascuno dei quali si porta dietro un segreto. Primo fra tutti il muta-forma Leopardo. In viaggio sulle tracce del bambino, l’Inseguitore si sposta da un’antica città all’altra, si addentra in fitte foreste, attraversa fiumi vorticosi e si scontra con mostruose creature decise a ucciderlo. In quella lotta quotidiana per la sopravvivenza, comincia allora a chiedersi chi sia veramente il bambino che sta cercando, chi vuole impedirgli a tutti i costi di trovarlo e soprattutto chi mente e chi dice la verità.
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A presto lettori,
erigibbi
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Bellissimo!
Io l’ho già preso!
Grazie mille!